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L’ Armocromia nei cibi che mangiamo

I colori costituiscono il linguaggio emozionale di ognuno di noi.
In questi ultimi tempi abbiamo sentito il termine “Armocromia”, ovvero lo studio della relazione dei colori e il benessere, la comunicazione e la salute.
Secondo la cromoterapia, i colori aiuterebbero il corpo e la psiche a ritrovare un loro equilibrio e avrebbero effetti fisici e psichici.
Inoltre, il colore nei cibi riesce ad influenzare i nostri atteggiamenti e comportamenti alimentari.
Quando ci sentiamo attratti dal colore di un alimento, significa che la nostra energia ha bisogno proprio dell’azione di quel preciso colore.

la Psicologia del Colore ha determinato che anche l’ambiente in cui mangiamo gioca un ruolo molto importante: il giallo è associato all’allegria appetitosa (fast food), spinge le persone a consumare le pietanze e a farlo con un ritmo sostenuto, il blu all’eleganza ricercata (nouvelle cuisine) perché le gradazioni fredde sviluppano un’atmosfera distinta, mentre il bianco all’innocenza tentatrice (panifici, punti di stuzzico, bar, locali da aperitivo), il colore neutro e sicuro comunica al cervello che quel cibo può essere mangiato senza generare particolari effetti (es. ingrassare, nuocere alla salute, ecc).
Alcune ricerche della Cornell University di New York hanno dimostrato che la relazione cromatica tra cibo e piatto influenza il nostro comportamento, per esempio: quando l’alimento si fonde cromaticamente al piatto sottostante si tende a mangiare porzioni più abbondanti, fino al 20% in più!

La protezione del nostro organismo grazie ai colori dei cibi naturali
Ad ogni colore è attribuita una specifica azione protettiva dell’organismo in funzione alle specifiche sostanze contenute; sono 5 le categorie principali delle diverse colorazioni di frutta e verdura:
Rosso = licopene, antociani.
Giallo/Arancio = flavonoidi, carotenoidi, vitamina C,
Verde = clorofilla, carotenoidi, magnesio, vitamina C, acido folico e luteina,
Blu/Viola = antociani, carotenoidi, vitamina C, potassio, magnesio,
Bianco = polifenoli, flavonoidi, potassio, vitamina C.
Ogni colore la sua funzione
Il rosso simboleggia il dinamismo e la forza; i cibi rossi stimolano il metabolismo e le funzioni intestinali
L’arancione è un colore festoso e gioioso, carico di vitalità; i cibi arancioni favoriscono la digestione e potenziano il sistema immunitario.
Il giallo è il colore del sole e della felicità; i cibi gialli migliorano l’umore, mantengono in efficienza il sistema digerente (avendo un contenuto acido) e depurano l’organismo.
Il verde richiama la calma e la speranza, rappresenta la natura; i cibi verdi sono validi depuratori del sangue, favorendo il drenaggio linfatico e rinforzando il sistema cardiocircolatorio.
Il blu è contemplazione, silenzio, mare e cielo; i cibi blu hanno un’azione lenitiva e rinfrescante.
Il viola è il colore della spiritualità e del mistero; i cibi viola sono calmanti del sistema nervoso ed aiutano le funzioni cerebrali.

Sono tutti pigmenti naturali concentrati in particolare negli ortaggi e nella frutta, ma presenti in buona parte anche nei legumi e nei cereali.
la “regola dei 5 colori” consiglia di mettere nel piatto, non solo a pranzo o concentrandoli in un unico pasto, ma nell’arco della giornata, tutti e cinque i diversi colori principali!

Packaging e colore
Le tinte utilizzate nel packaging alimentare agiscono sul livello fisiologico e mentale del consumatore.
I colori prevalentemente utilizzati per il confezionamento dei cibi sono quelli stimolanti e dinamici, associati all’energia e al calore: il rosso, l’arancione ed il giallo; essi infatti garantiscono un’elevata visibilità ed evocano sensazioni di salute e vitalità, sono i primi ad attirare la nostra attenzione anche se non lo vogliamo.
Il marrone, invece, richiama la terra ed è associato alla genuinità e rusticità dei sapori, quindi a prodotti biologici o della tradizione. Il verde infonde sensazioni di calma e relax, frequente nelle linee vegetali o salutari. Il blu è sobrio e rassicurante – vi viene in mente qualche noto marchio di pasta italiana? Il bianco, essendo puro e pulito è adatto agli alimenti “light”. Infine il nero, insieme all’oro e all’argento, è simbolo di eleganza e raffinatezza.