L’intolleranza al lattosio è molto diffusa e talvolta chi ne è affetto non ne è consapevole.
I sintomi sono noti, (gonfiore addominale, accompagnato da crampi, flatulenza, diarrea, nausea e vomito).
Ma cosa succede se si trascura l’intolleranza al lattosio?
Tra le conseguenze dell’intolleranza al lattosio, specialmente se quest’ultima viene trascurata, si trova l’instaurarsi di una importante disbiosi intestinale che espone l’individuo a un superiore rischio di infezioni, quali candida e cistite.
In più, l’infiammazione che consegue all’intolleranza al lattosio può alterare anche la funzione barriera dell’intestino e portare le tossine in circolo a esacerbare i disturbi a livello sistemico e nervosi di cui abbiamo accennato in precedenza e causare:
spossatezza;
dolori muscolari;
cefalea;
problemi di infertilità;
tachicardia.
COSA FARE CONTRO L’INTOLLERANZA AL LATTOSIO?
In caso di intolleranza al lattosio, il primo step è quello di ridurre l’assunzione di alimenti che contengono lattosio oppure, nei casi in cui l’ingestione del principio provoca forti sintomi, seguire una dieta senza lattosio.
Per consentire l’assunzione di latte anche a chi soffre di intolleranze nei suoi confronti, è possibile anche condurre una vera e propria dieta per l’intolleranza al lattosio.
Libera offre una vasta gamma di prodotti senza lattosio comunemente usati in cucina o consumati specialmente nel periodo estivo.
Quindi attenzione al lattosio e ricordate che i nostri prodotti sono pensati per gli intolleranti ma ideali per tutti coloro che preferiscono una dieta leggera e digeribile.
